8 novembre 2010
"When it sings to itself of its long lost loves."
Magari essere come loro. Mi nascondo dietro ad una Moleskine, scrivendo pur di scomparire. Nessuno guarda e nessuno guarderà. neanche il coraggio di prendere un caffè. scienze della comunicazione. tu che non sei capace di comunicare. è anche simpatica, la vita.
non c'è bisogno di dire nulla. estraneità. solitudine. vivere in un'altra dimensione. parallela, inesistente. tutto nella mia mente, tutto in silenzio. oltre l'ostacolo, oltre il dolore. oltre l'orizzonte, oltre il mare, aspettando un'alba che non verrà. La lunga notte.
delusioni che si accatastano sul ciglio del burrone. il salto sarà più alto e spaventoso. nel vuoto si è schiavi solo della gravità, però.
Squalor Victoria.
"perchè è un buon modo per addormentarsi."
da Moleskine. nel mezzo di Piazza Rosate, Bergamo. 3/11.
Dream, Brother.
15 Minutes.
è il passo più lungo della gamba. sul precipizio: o ci si lancia giù o si indietreggia. bè, io sono caduta. e quindi? fa differenza?
indifferenza! sguardi e parole. e se ci pensi, a volte una parola in più cambia il significato di mille cose dette prima.
stravolgimento-perplessità-fuga-indifferenza."
"presi un carboncino. una gomma. e il mio album. ci soffiai sopra: polvere e starnuti. solchi e strappi, mani sporche come da bambina. cancellare. e forse, dimenticare. ritrovai solo pezzi di fogli, tanti scarabocchi a metà. le vostre parole sono state lame taglienti.
oggi ho raccolto i pezzi dei pezzi dell'album. li ho visti bruciare, tra le mie mani. ne è rimasta la cenere. che ora sento sulle mani e in gola.
e un altro album, in questa vita.. no, quello non si può avere."
"spingimi e fammi sbattere contro un muro. spaccami la testa con colpi d'affetto improvvisi. è il mio incoraggiamento, ho sbagliato io-tu-noi-il sistema. domani che sarà una settimana, e ora dovrei dire forse. massacrami. parole, dimmi che significato hanno, e perchè mi stanno portando alla fine. tu che vuoi cambiare il mondo, non cambierai me. uccidimi e facciamola finita."
Keep The Car Running.
le ossa si sono impregnate d'acqua. giuro, ho visto un pezzo di muro crollare. o semplicemente quel mascara non era tanto "waterproof" quanto vantava la pubblicità. scivolava bene e non si arrestava: senza respiro, un battito. dolce e solitario. Lampioni accesi, conducevano a casa. dove l'odore è familiare, dove i biscotti sono sempre al solito scaffale. tace l'anima, per l'imbarazzo. riscoprirsi possessori del tutto e del nulla: l'ingenuità l'ho consegnata al mio primo bacio, la fiducia alla prima promessa, l'essenza al primo batticuore. mortale.
ripensarsi e inghiottire aria compressa. sfiorare i ciottoli della strada, per paura di ferirli. sentivo affinità e simpatia, per l'inanimato.
non più una parola. nè il silenzio. nè un sorriso.
solo il rumore della mia ombra che non mi fa fermare.
There's a fear I keep so deep, knew its name since before I could speak.
"Sorrow waited, sorrow won" vs "'Cause it was how, how I wore you down"
respira nel silenzio
(ovviamente)
"non si guarda intorno."
è solo una luce,
spenta.
distribuisce sorrisi e parole d'amore
(copiosamente)
"non richiede e non riceve!"
è solo una risposta,
ordinaria.
sanguina nei festeggiamenti
(segretamente)
"c'è sempre."
è solo un'anima,
desolata.
"'Cause it was how, how I wore you down"
la maschera e l'epifania
il sudore e la passione.
brucia il corpo:
è il desiderio
di salpare
navigare
affondare
in te.
sul pavimento
s'adagia il corpo febbrile.
(il ghiaccio nell'inferno si scioglie.)
ruscelli d'acqua
riempiono la stanza.
annegai
in me.
Secret meeting.
ritrovai il colore dell'iride che tanto mi fece innamorare.
nei suoi capelli
i morbidi ricci che tanto desiderai toccare.
nelle sue guance
la scia delle mie labbra, ora infelici.
il boato dell'attimo,
il fischio del treno.
brucia il pensiero di te.
Watching the ships roll in.
osserverei l'agitarsi delle onde
il loro ripiegarsi su se stesse
il loro infrangersi sui nostri piedi..
la mia mano accarezza la tua.
nel buio ci disegnerei il profilo della tua pelle calda
osserverei l'ombra che proietti su di me
il suo proteggermi dal sole malinconico
il suo farmi sentire parte di te..
la mia mano sfiora il tuo viso.
nel buio ci disegnerei la tua bocca
osserverei la sua forma sinuosa
per poterla baciare
per poterla avere mia, ancora..
la mia mano si ferma, sopra le tue labbra.
nel buio, disegnare. senza te.
Ice Age.
apparente stato di controllo: l'apátheia.
quando si nasce?
quando si muore?
nel mezzo, che si fa?
"si vive", mi dicono.
cosa vuol dire vivere?
non basta respirare. vivere è guardare negli occhi e intuire. è provare il freddo di Dicembre e sentire le ossa spezzarsi. è abbracciare un'occasione. è aspettare che il sole tramonti. è ridere ricordando un attimo VISSUTO. è ascoltare una canzone e aspettare che quel sentimento svanisca. è battere le mani. è svegliarsi dopo una sbronza. è perdere. è vincere. è sentirsi unici nell'uguaglianza. è correre e sbattere contro un vetro (illusioni, le chiamano). è sentirsi stupidi. è sentirsi soli. è aspettare. è fare. è sentirsi stanchi.
è tutto. ma a volte sembra niente.
è saltare nel vuoto. è affidarsi a qualcosa. è chiedere la mano ad un altro. è sfidare e sfidarsi. è sentirsi oppressi. è vedere la luce nel buio. è sperare, per poi perdere. è vergognarsi. è distruggere la casa che ci si è costruiti. è mandare tutto a fanculo. è non averne mai abbastanza.
vivere
è
essere
liberi.
2 settembre 2010
hell.
è la vita che mi merito.
se dentro hai il vuoto, meriti il vuoto.
mi ha rubato tutto, quel ragazzo. si, lui. non più gioia. più niente. non c'è neanche spazio per il dolore. solo per il vuoto. immenso vuoto. senza sapore. senza emozione.
sono arrivata a destinazione: l'assenza di passioni ed emozioni.
22 agosto 2010
writing.
mi sta mangiando. parlare, non riesco. comunicare.
vomitare.
15 giugno 2010
Dimension.
un egoismo intelligente, ci vuole. che stupida. sbem sbem, contro il muro. stupida stupida e ancora stupida. le pagine si moltiplicano e ci vorrebbero mesi per impararle.
la rabbia non si risparmia. quanta voglia di violenza. dentro ho tutta la rabbia
del pianeta,
di ogni donna,
di ogni bambina.
tradita dall'inquinamento,
dall'amore,
dalla corda spezzata.
31 maggio 2010
27 maggio 2010
I'm prepared for one big silence.
silenzio.